Gentile Ingegnere Olivetti visitando la mostra che a lei e alla sua azienda dedica in questi giorni il Museo del Novecento di Milano mi sono soffermato a leggere questa sua riflessione. Il mondo moderno ha chiuso l’uomo negli uffici e nelle fabbriche tra l’asfalto delle strade e il disordinato intrecciarsi delle macchine come in una prigione…